Cosa vedere all’Isola d’Elba in un weekend

Portoferraio cosa vedere all'Isola d'Elba

Se siete indecisi su cosa vedere all’Isola d’Elba in un weekend ecco un itinerario di 48 ore che vi permetterà di godere di tutte le esperienze più belle che la perla del Mar Tirreno sa offrire. In breve tempo certo, ma senza correre, con attimi di puro relax per ricaricarsi grazie al potere rigenerante della natura e dell’isola. E se non volete portarvi la vostra auto all’Elba non vi preoccupate questi due giorni sono pensati per raggiungere tutti i posti consigliati con i mezzi pubblici o noleggiando comodamente uno scooter dal porto di Portoferraio.

L’isola d’Elba, tra storia e leggenda

Gli antichi Greci la chiamavano Aithalìa, a causa dei fuochi e della fuliggine (aithale) che si scorgevano al largo delle coste dell’isola. Per i romani invece era Ilva, parola di orgine etrusca, che probabilmente significava ferro. Fin dai tempi più remoti naviganti provenienti dalle zone più diverse hanno sempre guardato con curiosità e desiderio le incredibili coste di questa isola unica al mondo per natura, conformazione geologica e bellezza. Ci sono diverse leggende che testimoniano che chi visita l’Elba una volta sente poi il bisogno di tornarci, le isole stregano si sa, ma forse l’Elba ammalia ancora di più a causa del suo magnetismo che fin dai tempi più antichi si dice mandasse in tilt tutte le bussole dei naviganti che si trovavano nei pressi del promontorio del calamita.

Porto azzurro cosa vedere all'isola d'elba

Un weekend all’Isola d’Elba con tutto quello che c’è da vedere, è un’occasione per godere della vera essenza insulare, allontanarsi dalla frenesia della routine e godere appieno delle caratteristiche e dei benefici di un territorio che ha tanto da offrire a qualunque tipo di visitatore; ce n’è davvero per tutti i gusti, per il viaggiatore appassionato di storia e cultura, per il buongustaio insaziabile, per lo sportivo e l’escursionista pronto a partire con lo zaino in spalla e raggiungere borghi circondati dalla campagna rigogliosa.

Contattateci e organizzeremo un self-guided tour perfetto per voi nelle strutture convenzionate!

Itinerario del Secondo Giorno

Cosa vedere all’Isola d’Elba?: Portoferraio, città rinascimentale e il sogno di Cosimo I de Medici

Il vostro weekend all’Elba non può che cominciare dalla cittadina di Portoferraio, il principale porto dell’isola. Oltre la zona del porto, si cela una città fortificata che pochi si prendono il tempo di conoscere ma che in realtà è una vera e propria perla dell’intero Mar Tirreno. Fu fatta costruire da Cosimo I de Medici nel 1548, al tempo signore di Firenze, che aveva intuito la posizione strategica di Portoferraio e di tutta l’Isola d’Elba nel contesto dell’Alto Tirreno. Il suo progetto era quello di edificare una roccaforte sul mare, inespugnabile, e che sapesse difendersi agli attacchi dei feroci pirati che in quegli anni devastavano il Mediterraneo. Inoltre voleva dare a Firenze, città dell’entroterra, la possibilità di avere un punto di sbocco sul mare, entrando in concorrenza con le altre repubbliche marinare. Cosimo teneva talmente al progetto di Portoferraio che lo affidò ai suoi migliori architetti e progettisti e la ribattezzò con il nome di Cosmopoli, la città di Cosimo per l’appunto. Perdetevi nelle vie dell’antico centro storico, e ammirate le sue austere forme rinascimentali. È possibile visitare le fortezze medicee tramite un camminamento sui bastioni che regala panoramiche mozzafiato sul paese e sulla costa circostante.

Per approfondire, potete leggere di più su Portoferraio e la sua storia. Troverete consigli utili sulla città e sulle cose assolutamente da vedere se vi trovate in vacanza all’Isola d’Elba.

In ape calessino verso le spiagge bianche e i faraglioni della costa nord

ape calessino Portoferraio cosa vedere all'Isola d'Elba

Dopo la visita ai bastioni potrete concordare un appuntamento con gli ape calessino che vi porteranno in giro per tutto il territorio comunale, godendo dell’aria fresca e di un mezzo di trasporto tanto simpatico quanto unico nel suo genere. Chiedete di essere accompagnati alle spiagge bianche di Portoferraio, le famose spiagge caratterizzati da ciottoli bianchi e acqua limpida. Alle spalle di queste spiagge si innalzano i ripidi e selvaggi faraglioni che donano a questa zona un fascino del tutto particolare e hanno contribuito a diffonderne la fama.

Snorkeling nell’area protetta delle Ghiaie

Non lasciate Portoferraio senza aver fatto sosta sulla spiaggia delle Ghiaie per un bagno nell’unica area marina protetta dell’isola. Un triangolo di mare protetto dal 1971 dove hanno trovato rifugio tutti i pesci delle vicinanze; sarà come nuotare in un vero e proprio acquario. Qua potrete anche pranzare in uno dei bar ristoranti presenti sulla spiaggia.

Cosa vedere all’Isola d’Elba?: La costa che brilla e la parte mineraria

Il vostro pomeriggio potrà essere trascorso nella parte mineraria, la zona orientale, famosa per la presenza dei minerali di ematite, pirite e ocre varie che donano a questa parte dell’isola colori accesi e brillanti. Il suggestivo borgo di Capoliveri domina la zona dall’alto della collina sulla quale è stato edificato in tempi antichi. È profondamente legato alla tradizione vitivinicola e mineraria dell’isola. Proseguendo oltre il paese e addentrandosi verso la selvaggia Costa dei Gabbiani, si raggiungono le miniere del Calamita che rientrano a pieno titolo nelle cose da vedere all’Isola d’Elba, dove sono state costruite profonde gallerie sotterranee per il trasporto e la raccolta del minerale ferroso. Qua è presente anche il museo del Calamita dove si può apprendere di più sulla dura vita dei minatori elbani, mestiere oggi scomparso. Ritornate presso il borgo per una piacevole cena coccolati dalla leggera brezza collinare.

Spiaggia miniere cosa vedere all' Isola d' Elba

Itinerario del Secondo Giorno

Marina di Campo e la Costa del Sole

Non c’è niente di meglio di iniziare la giornata sul mare, con un bagno mattutino e rigenerante. Le bellissime spiagge del versante meridionale dell’Elba come Marina di Campo, Cavoli e Fetovaia accolgono il visitatore con la loro sabbia bianchissima e fine, resa brillante dai piccoli cristalli di granito proveniente dal Monte Capanne, il monte più alto dell’isola, un grande plutone granitico visibile da ogni punto dell’Arcipelago Toscano. Per respirare un po’ di mondanità insulare consigliamo di fare tappa a Marina di Campo per una gustosa colazione sul pittoresco lungomare che affaccia sul minuscolo e grazioso porticciolo. Dopo la colazione, godetevi un po’ di sano relax sulla lunga spiaggia bianca di 2 chilometri, che nelle giornate di maestrale regala un fondale limpidissimo e sorprendente, nonostante la vicinanza del porticciolo. Lasciandosi Marina di Campo alle spalle si prosegue per quella che è stata rinominata la costa del sole. Il suo nome è dovuto al clima mite di questa costa, sempre accarezzata dai raggi del sole in tutte le ore del giorno.

Spiaggia di Fetovaia da vedere all'isola d'elba

Inoltre a causa delle rocce granitiche che trattengono il calore, in questa zona si ricrea un microclima del tutto particolare, che consente la crescita di piante tropicali, come banani e palme di diverse tipologie. Percorrendo una delle strade più panoramiche dell’isola si ha la possibilità di intravedere dall’alto le spiagge di sabbia bianca di Cavoli e Fetovaia, famose per la loro acqua limpida e le sfumature turchesi, verdi e blu. Davvero incantevole la verdeggiante punta di Fetovaia con le alte montagne di Corsica sullo sfondo.

Borghi marinari e borghi collinari da vedere all’Isola d’Elba

Una sosta pranzo vista mare nei minuscoli paesi di Pomonte e Chiessi renderà il vostro tour ancora più particolare facendovi assaporare la vera essenza degli antichi nuclei abitati isolani. Nei luoghi più riparati della costa potrete ammirare i caratteristici e colorati gozzi, le tipiche imbarcazioni dei pescatori.

Chiessi spiaggia da vedere all'Isola d'Elba

Per avere un assaggio di tutta la complessa varietà dell’isola non si può tralasciare il borgo di Marciana, dove in inverno si ha un clima quasi montano e d’estate i turisti trovano riparo dal caldo torrido della costa. Marciana è un borgo medievale situato ai piedi del Monte Capanne, a 375 metri sul livello del mare e circondato da un fitto bosco di castagni. Una bella passeggiata tra le strette viuzze del borgo consente di arrivare a diverse terrazze e piazzette panoramiche che offrono viste spettacolari sul golfo di Marciana Marina. Gustatevi una deliziosa merenda presso la gelateria Zero Gradi, nella via principale del paese, una gelateria locale che offre una vasta selezione di gusti preparati con frutta fresca e latte biologico.

In cabinovia sulla vetta dell’Arcipelago

All’ingresso del paese di Marciana si trova una funivia che consente di raggiungere la cima del Monte Capanne e godere della vista unica sull’isola d’Elba e sulle altre isole dell’Arcipelago Toscano, un’esperienza davvero da provare. Più la giornata sarà limpida, più lo stupore sarà assicurato. Mentre vi accingete a scendere dal Monte Capanne, all’interno del caratteristico cestello giallo della cabinovia, potrete già prepararvi mentalmente a vivere la golden hour migliore dei vostri ultimi anni. Vi attende un aperitivo sul lungomare più elegante dell’isola, quello di Marciana Marina, punteggiato di locali nei quali sorseggiare un drink, boutique e terrazzini vista mare. Aspettate il tramonto seduti al tavolino di uno dei numerosi bar e ammirate l’orizzonte e il contorno della Torre del Saraceno e del borgo al Cotone, ormai eletti a simboli dell’intero paese.

 

Irene Garfagnoli – Blogger & content creator Viaggi del Genio

Foto di copertina dell’articolo Alex Catardi